Racconti e vicende storiche

1220
I primi cenni storici

Tra i vari documenti che danno forma all’archivio storico di Nizza Monferrato, si legge una sentenza datata 15 gennaio 1220, nella quale i signori Lanerio e i Marchesi d’Incisa fissarono i tanto contesi confini delle loro proprietà. Nella definizione di questi si fece cenno ad un’altra proprietà prossima, la Bauda. Ancora oggi, i terreni della tenuta rappresentano il confine tra i comuni di Incisa Scapaccino, allora conosciuta come Incisa Belbo, e di Nizza Monferrato.

1872 - 1881
I vari passaggi di proprietà

Le ricerche sulla storia di questa dimora hanno rivelato diversi passaggi di proprietà nel tempo. Nel 1800 la tenuta vide diversi proprietari susseguirsi. Dalle mani del Conte Giuseppe Francesco Veggi di Castellamonte, nobile della storia piemontese, la proprietà passò nel 1872 alla famiglia di Teodoro Mariani, che vendette dopo una decina di anni a Carlo Martini, nel 1881.

1891
Giovanni Battista De Negri

La dimora, posizionata in cima ad una collina e circondata dalla natura, destò l’interesse di uno dei più bravi tenori della seconda metà dell’800. Giovanni Battista De Negri, protagonista di una vita di trionfi in ambito musicale, acquistò la tenuta nel luglio del 1891. La grande facilità nell’affrontare nuove partiture lo rese uno dei cantanti più richiesti dai teatri di tutta Europa, e questo gli permise di conoscere diverse persone del contesto. È datata 5 febbraio 1989, una lettera diretta all’editore Giulio Ricordi nella quale Giuseppe Verdi scriveva dei virtuosismi di Denegri nell’interpretazione di Otello.

Nella tenuta, usata come dimora estiva, il tenore amava invitare personalità dell’arte, cantare romanze e intrattenere gli amici, trasmettendo a tutti la passione per il teatro. Proprio lui cambiò il nome della tenuta chiamandola Villa De Negri, mantenendo però sul cancello d’ingresso l’iscrizione Tenuta Olim Bauda, a ricordo dell’antico nome.

1919
La vendita da parte del Tenore

È datato 24 luglio 1919 l’atto di vendita della tenuta che sancisce il passaggio di proprietà da Giovanni Battista De Negri alla ditta Pugni & Coppo per un ammontare di 155000 Lire. La leggenda narra che la vendita avvenne a seguito di debiti di gioco, anche se si dice anche che la casa venne messa addirittura a pegno. Pochi anni dopo i nuovi proprietari suddivisero la proprietà in due distinte parti, la Bauda e la Bauda Bassa, che vennero vendute a due distinti acquirenti.

1941 - 1942
La Seconda Guerra Mondiale

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la proprietà della Bauda fu della famiglia Carretta. Ricordi della signora Carretta ci riportano a degli avvenimenti vissuti in prima persona quando era una bambina. Durante la guerra, la tenuta fu notata per la sua posizione da un gruppo di soldati che crearono un accampamento nei giardini circostanti. In questa particolare occasione, la casa non venne occupata ma gli unici ambienti interni in cui i soldati avevano la possibiltà di entrare erano le lavanderie, trasformate in infermerie per i feriti.

1961
La Famiglia Bertolino

Il 1961 è l’anno in cui la famiglia Bertolino iniziò a cucire i legami con la dimora storica. Giovanni e Agostino Bertolino, già nel mondo del vino da diversi anni, acquistarono la casa con lo scopo di adibirla a residenza di famiglia. La scelta ricadde su questa proprietà non solo per la bellezza della struttura, ma anche perchè i terreni e l’esposizione erano perfetti per dare vita a vini di eccezionale qualità. Nasce così il marchio Tenuta Olim Bauda.

Solo il 31 dicembre 2009, i Fratelli Bertolino, figli di Agostino, riuscirono ad accorpare nuovamente la Bauda e la Bauda Bassa, ricostituendo la proprietà della tenuta come stata nei secoli precedenti.

“La Violetta del Verdi”

Il tenore Giovanni Battista De Negri si affermò nel panorama musicale come un raffinato cantante verdiano, le cui interpretazioni lo portarono sulle scene dei maggiori teatri italiani e stranieri. Apprezzato dalla critica per la bellissima voce tenorile, l’ottima tecnica e la straordinaria presenza scenica, attirò l’interesse di diversi esponenti del mondo musicale e non solo. La Bauda divenne un salotto per gli incontri di diversi personaggi, come il Vescovo Disma Marchese di Acqui Terme, per il quale il tenore si esibì in un’aria della Traviata.

Il Marchio

Il marchio Tenuta Olim Bauda nasce nel 1961, anno in cui Agostino Bertolino acquistò la dimora storica nel cuore del Monferrato. I primi riferimenti al nome Bauda compaiono in scritti del 1220, ed era l’antico nome della famiglia che per secoli ha posseduto quesi terreni.

Da residenza estiva e salotto musicale del tenore Giovanni Battista De Negri a rifugio ed infermeria per i soldati feriti durante la Seconda Guerra Mondiale fino a diventare cantina vinicola, la Tenuta ha vissuto diversi passaggi di proprietà e diversi utilizzi nel corso dei secoli.

Ancora oggi, due iscrizioni ottocentesche sui pilastri del cancello ricordano l’antico ed il “nuovo” nome:

Villa Denegri, Olim Bauda

Il Marchio

Il marchio Tenuta Olim Bauda nasce nel 1961, anno in cui Agostino Bertolino acquistò la dimora storica nel cuore del Monferrato. I primi riferimenti al nome Bauda compaiono in scritti del 1220, ed era l’antico nome della famiglia che per secoli ha posseduto quesi terreni.

Da residenza estiva e salotto musicale del tenore Giovanni Battista De Negri a rifugio ed infermeria per i soldati feriti durante la Seconda Guerra Mondiale fino a diventare cantina vinicola, la Tenuta ha vissuto diversi passaggi di proprietà e diversi utilizzi nel corso dei secoli.

Ancora oggi, due iscrizioni ottocentesche sui pilastri del cancello ricordano l’antico ed il “nuovo” nome:

Villa Denegri, Olim Bauda